Fim-Cisl, chiarire se Industry 4.0 vivrà

(ANSA) - MILANO, 21 GIU - Sul futuro del piano nazionale Impresa 4.0 "c'è preoccupazione" perché "attualmente il governo non ha ancora chiarito se intende dare continuità a questo percorso, sia per quanto riguarda gli sgravi per l'innovazione tecnologica, sia per il credito di imposta per la formazione". Lo afferma il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, augurandosi che i ministri Luigi Di Maio (Sviluppo Economico e Lavoro) e Giovanni Tria (Economia) "comprendano che è un piano da valorizzare e a cui dare continuità". Il piano Calenda "ha prodotto risultati importanti, in termini di innovazione e consapevolezza, nel mondo imprenditoriale e sindacale", spiega Bentivogli, evidenziando però che "c'è stata purtroppo una scarsa partecipazione del Sud". Intervenendo al convengo "Industria 4.0: produrre, migliorare,ßinnovare", che si è svolto nella sede di Assolombarda,ßil rappresentante dei metalmeccanici della Cisl evidenzia che "siamo di fronte ad un balzo in avanti dell'umanità.ßSe come paese non ci attrezziamo a gestirlo in anticipo, rischiamo di rimanere fuori da un percorso virtuoso che può redistribuire occupazione,ßredditi, a fronte di una maggiore produttività".(ANSA).