(ANSA) - MILANO, 10 APR - In un'industria "definitivamente cambiata", in cui, "l'impatto delle nuove tecnologie è dirompente", l'Europa si mostra "pronta all'innovazione e sta recuperando il gap con i paesi più avanzati tecnologicamente, grazie alla presenza di molte università e incubatori attivi su questo. Anche in Italia il clima è molto positivo, grazie alla presenza di eccellenze, dalle università ad imprese e startup, che permetteranno di creare innovazione". E' quanto sostiene il responsabile della strategia di Gefco, Gilles Desanges, intervistato dall'ANSA.
L'obiettivo della società di logistica francese è di "creare un network di innovazione in tutti i paesi in cui opera (circa 50, ndr)", non solo in Europa, che è il cuore dell'azienda, ma anche nel resto del mondo. Fondata a Parigi nel 1949 da Psa Peugeot Citroen, oggi Gefco è di proprietà della società ferroviaria russa, Rzd, con una quota del 75% mentre il restante 25% è ancora di Psa, ed è considerata un leader europeo nella logistica automotive. Ma la sua attività si è estesa ad altri settori, facendo della diversificazione una leva di crescita.
"La vera novità è la velocità con cui avviene il cambiamento, che sta coinvolgendo tutti i settori", afferma Desanges, che suddivide le "nuove tecnologie disruptive in quattro categorie: i big data, che includono l'Iot, permettono ai provider logistici di connettere ogni cosa; l'intelligenza artificiale e il machine learning, grazie ai quali è possibile elaborare un'enorme quantità di dati; l'automazione e la robotizzazione dei mezzi di trasporto e movimentazione delle merci, che sta cambiando il processo della logistica, sia nei magazzini che nel tracking (dai camion a guida autonoma ai robot nei magazzini, fino ai droni e alla realtà aumentata); metapiattaforme che permetteranno una forte digitalizzazione delle attività di spedizione, le stampanti 3d".
In questo scenario, Gefco sta investendo molto in innovazione con l'obiettivo di fornire un servizio ad alto avanzamento tecnologico, in grado di integrarsi perfettamente con l'industria interconnessa. In tal senso, l'azienda ha anche siglato una partnership con Techstars, acceleratore mondiale che ha creato una rete di oltre 1.000 startup internazionali, con cui Gefco collaborerà. "L'obiettivo è di valorizzare i talenti all'interno dell'azienda, ma anche di fare rete in un'ottica di open innovation. Presente in 48 paesi, Gefco è in Italia dal 1987 ed oggi ha la sede centrale a Pregnana Milanese (Milano), oltre a diverse filiali dal Nord al Sud della Penisola. Il gruppo ha chiuso la prima metà del 2017 con ricavi in crescita a 2,26 miliardi di euro (+1,9%) e un Ebitda di 15 milioni di euro (+25,8%), rispetto al primo semestre del 2016.(ANSA).