(ANSA) - MILANO, 03 LUG - E' in fase di sperimentazione un sistema innovativo a basso costo che monitorerà con sensori all'avanguardia l'area del Seveso per anticipare intensi fenomeni temporaleschi ed evitare così il rischio esondazioni. Si tratta del progetto biennale "Lampo", finanziato con 200 mila euro da Fondazione Cariplo, che vede capofila il laboratorio di Geomatica e Osservazione della Terra GEOlab del Politecnico di Milano, e coinvolge Arpa Lombardia, lo spin-off del Politecnico GReD, e la Fondazione Politecnico di Milano. Lampo(Lombardy-based Advanced Meteorological Predictions and Observations) si basa sull'utilizzo di un sistema di antenne e sensori e di un modello in grado di stimare il contenuto di vapore acqueo, che rappresenta un fattore chiave per la formazione di eventi temporaleschi. Il sistema consentirà così di formulare "early warning" destinati ad un utilizzo diretto del decisore finale. Più in particolare la misura del vapore atmosferico avverrà attraverso stazioni di monitoraggio e software di elaborazione dati, nati dalla collaborazione tra GEOlab e GReD, che utilizzano il sistema satellitare Gnss (Global Navigation Satellite System). Si tratta di un sistema di geo-localizzazione e navigazione terrestre, marittima o aerea, che utilizza i segnali di una rete di satelliti artificiali in orbita. Esso comprende, oltre al sistema americano Gps, anche altri sistemi, tra cui l'europeo Galileo. "Attualmente l'uso di questa tecnologia per questo scopo è limitato dai costi elevati - spiega una nota -. La sfida di Lampo è quella di utilizzare strumenti prototipali a basso costo, che consentiranno di installare un numero maggiore di stazioni di misura". Tra 7 mesi verranno istallate le prime stazioni, tra Milano, Como e Monza Brianza, nell'area del fiume Seveso, dove l'esondazione del 2014 provocò danni per diversi milioni di euro. (ANSA).