(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Lo Us Open è uno dei quattro tornei più importanti al mondo di golf. Trasformatosi in un film, "Il più bel gioco della mia vita" (Usa, 2005), tratto dal romanzo The Greatest Game Ever Played di Mark Frost. Che racconta la storia vera di Francis Ouimet, giovane e squattrinato golfista che, all'esordio, vinse lo US Open 1913 da dilettante. Cresciuto in una famiglia umile, Ouimet maturò la passione per il golf durante un'esperienza da caddie a Brooklyn, coltivando il mito del britannico Harry Vardon, il più grande giocatore dell'epoca. Nel 1913, contro il volere del padre, Ouimet decise di partecipare da amateur allo US Open, dove si ritrovò a giocare contro i campioni di allora, fra cui proprio Vardon, superato in uno spareggio che ha visto coinvolto anche Ted Ray. Per un trionfo storico, all'età di venti anni, diventato pellicola. Che lo portò ad essere inserito, nel 1974, nella Hall of Fame del golf mondiale.