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Si chiude Road to Rome 2018

Altro passo verso l'evento del 2022, sfida sul green e divertimento

Redazione ANSA

Il 2022 è ancora lontano ma al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) si respira già area di super sfida tra Usa ed Europa in Ryder Cup. L'Open day della Federazione Italiana Golf, 5/a e ultima tappa 2018 della "Road to Rome", ha regalato entusiasmo e divertimento. Tra il sorriso dei tanti bambini presenti, la tenacia dei player diversamente abili a duellare con i golfisti professionisti, e il fenomeno dell'inclusione sociale, tra i punti cardine del progetto Ryder Cup 2022, che continua ad andare in buca. Nel mezzo i lavori del Marco Simone, che come sottolineato da Montali è "già completamente rivoltato". E l'annuncio, sempre del direttore generale del progetto Ryder Cup, relativo all'accordo triennale sancito tra la FIG e Nicola Zingaretti per ospitare non solo l'edizione 2019 (in programma all'Olgiata GC), ma anche quelle 2020 e 2021 dell'Open d'Italia nella Regione Lazio. Con la massima rassegna nazionale di golf che fra 3 anni andrà in scena proprio al Marco Simone. E' un viaggio lungo e ricco d'insidie quello verso l'edizione italiana del match tra Stati Uniti e Vecchio Continente. Tutto da vivere. Iniziato, come racconta la Biagiotti (presidente del Marco Simone), in collaborazione con Franco Chimenti, numero uno della Federgolf. Caratterizzato da "un progetto-Paese dove sono state messe in campo tutte le eccellenze: sport, cultura, arte e cibo". L'obiettivo è quello di lasciare ai giovani qualcosa in cui credere. "Si può fare", il mantra della Biagiotti. "Qui - l'avvertimento - ogni giorno ci giochiamo il futuro". Da perfetto sconosciuto a sorpresa. Il golf, grazie anche ai successi show di 'Chicco' Molinari - che mercoledì 19 dicembre riceverà il Collare d'Oro (massima onorificenza dello Sport italiano, ndr) nel Salone d'Onore del Coni e poi si concederà alla stampa italiana in una conferenza allo Stadio Olimpico di Roma - sta piano piano conquistando tutti. Con il sindaco di Guidonia Michel Barbet, che per la prima volta ha provato le sensazioni del green, che "spera in una organizzazione di un evento super volto a mettere in evidenza anche le bellezze di tutto il territorio". E Roberta Della Casa, presidente del IV municipio di Roma Capitale, che ha parlato di "disciplina inclusiva e aggregante". Ma a catturare le attenzioni dei tanti curiosi presenti a Guidonia sono stati anche i protagonisti del green che si sono sfidati in una Pro-am (con squadre composte da 1 professionista e 4 dilettanti) all'insegna del divertimento. Vinta dal Team capitanato dall'amateur Alessandro Boccia. Con quello dell'attore Kaspar Capparoni 2/o. Mentre Giuseppe Incocciati, ex calciatore del Milan e del Napoli di Maradona, ha guadagnato il 3/o gradino del podio.
   

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