Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mostre: a Trieste il Dorfles inedito, tra disegni e lettere

Mostre

Mostre: a Trieste il Dorfles inedito, tra disegni e lettere

Aperta alla Biblioteca nazionale 'Il segno rivelatore di Gillo'

TRIESTE, 16 novembre 2019, 14:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha i pantaloni a quadri e un naso grande. E' un 'bue' seduto, realizzato con varie tecniche, tra cui biro e pastelli. Ha naso e orecchie grandi come gli altri disegni di animali e creature fantastiche che Gillo Dorfles realizzava per i suoi nipoti, Giorgetta e Piero. Rivela anche uno spaccato inedito della sua vita privata, con le immagini improvvisate per gioco, la mostra artistico-documentaria "Il segno rivelatore di Gillo", inaugurata ieri alla Biblioteca statale Stelio Crise di Trieste, ideata e curata da Marianna Accerboni e promossa dall'Associazione Culturale Gillo Dorfles di Milano.
    In mostra ci sono 90 anni della sua pittura, dai primi lavori del 1910 a quelli realizzati nel 2000. Varie le opere su carta, che 'esprimono il segno' e che sono esposte per la prima volta.
    Ed è così che a metà degli anni 50 dalla sua fantasia nascono, per i nipoti, "l'uccello dell'inferno", "la mucca alata con stivaletti" e anche un occhio speciale "per vedere il futuro".
    Esposti anche i bozzetti per stoffe da arredamento, realizzati tra gli anni '30 e '50, da cui sono stati tratti i motivi per la collezione di illycaffè, e quelli firmati nel 2009 da cui gli allievi della Scuola per mosaicisti del Friuli di Spilimbergo hanno ispirato le loro opere. Accanto ai disegni, anche la parte documentaria: una trentina di suoi libri nell'edizione originale, la rassegna stampa con i tributi per i suoi 100 anni e alcune foto che lo ritraggono con Andrea Bocelli o Renzo Piano. In esposizione anche le lettere autografe del '46 inviate da Letizia Fonda Savio, figlia di Svevo, e dalla sorella Dora al direttore de La Lettura in polemica con un articolo di Gillo; 5 lettere autografe uscite dai cassetti di casa Dorfles del pittore triestino Arturo Nathan a Gillo, che lo invitava a una critica "prudente" e ancora riviste come L'Italia Letteraria del 1930 con i primi articoli di critica di Gillo.
    "E' stata mia l'idea di una prima mostra a Trieste - ha spiegato la nipote di Dorfles, Giorgetta - l'allestimento ha un'impostazione privata e per realizzarlo ho tirato fuori i disegni che mia madre aveva conservato nei decenni. Gillo era un uomo riservato non espansivo, ma questo era il suo modo per esprimersi: giocare con l'arte come ha sempre fatto nella vita".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza