Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teatro: Macbettu, quando Shakespeare si fece sardo

Teatro

Teatro: Macbettu, quando Shakespeare si fece sardo

A Udine la potente versione di Serra del capolavoro del Bardo

UDINE, 03 novembre 2019, 18:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Macbeeeettu ... Macbeeeettu ...", sulla scena sempre avvolta dall'oscurità, dove si alza continuamente polvere, il nome del generale è evocato con insistenza. La tragedia rivisitata con originalità da Alessandro Serra non ha nulla di scozzese, ma probabilmente se Shakespeare non fosse stato inglese, sarebbe stato sardo. Perché la forza dei sonagli, delle pelli percosse, delle urla rauche degli otto attori in scena che gridano (e sembrano mille) in quella nodosa e inestricabile lingua che è il sardo, e la sobria solennità delle coppole e delle giacche coincidono per ferocia, muscoli e magia con l'atmosfera che il Grande Bardo creò nella Scozia di re Duncan. Lo spettacolo è andato in scena in tutto il mondo ed è stato giustamente premiato più volte e ieri sera al Teatro Giovanni da Udine, per una unica rappresentazione, è giunta la conferma del consenso del pubblico: applausi per tre, quattro ininterrotti minuti a richiamare in scena ben cinque volte gli attori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza