Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nobel Fisica: Baccigalupi (Sissa), pionieri di mondi e cosmo

Nobel Fisica

Nobel Fisica: Baccigalupi (Sissa), pionieri di mondi e cosmo

Riconoscimento premia ricerche su sistemi planetari e universo

TRIESTE, 08 ottobre 2019, 21:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Straordinaria dedizione, fede nell'investigazione scientifica e grande capacità di intuizione nel perseguire un obiettivo scientifico". E' lo spirito che ha portato il cosmologo James Peebles e i planetologi Michel Mayor e Didier Queloz ad essere insigniti del Premio Nobel per la Fisica 2019. Così li descrive Carlo Baccigalupi, ricercatore presso il Settore di Astrofisica alla Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. A portare i tre scienziati a ricevere il prestigioso riconoscimento, le loro scoperte relative alla radiazione cosmologica di fondo e ai primi pianeti esterni al Sistema Solare, che hanno cambiato la nostra immagine dell'universo.
    Grazie agli studi degli svizzeri Mayor e Queloz, spiega Baccigalupi, oggi "si preparano missioni satellitari per il prossimo decennio" che ci "consentiranno di fare una spettroscopia - ovvero comprendere gli elementi chimici che compongono le atmosfere dei pianeti extrasolari vicini e quindi la ricerca della vita. Una vera rivoluzione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza