Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ilaria Alpi: D.Luchetta, dopo 25 anni ancora nessuna verità

Ilaria Alpi

Ilaria Alpi: D.Luchetta, dopo 25 anni ancora nessuna verità

Vedova giornalista ucciso in Bosnia commemora vittime

TRIESTE, 19 marzo 2019, 17:35

Redazione ANSA

ANSACheck

ILARIA ALPI: DOPO 25 ANNI VERITA ' APPESA A FONTE SISDE - RIPRODUZIONE RISERVATA

ILARIA ALPI: DOPO 25 ANNI VERITA ' APPESA A FONTE SISDE - RIPRODUZIONE RISERVATA
ILARIA ALPI: DOPO 25 ANNI VERITA ' APPESA A FONTE SISDE - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono passati 25 anni anche dall' assassinio di Miran e Ilaria a Mogadiscio, avvenuto appena due mesi dopo quello di Marco, Saša e Dario (Marco Luchetta, Saša Ota e Dario D'Angelo; ndr) e al fatto terribile in sé si aggiunge l'amarezza di non essere arrivati da nessuna parte nella ricerca della verità su quanto accaduto". E' l'accusa lanciata da Daniela Schifani, vedova di Marco Luchetta e presidente della omonima Fondazione che si occupa di bambini vittime della guerra, nel corso di una cerimonia di commemorazione di Miran Hrovatin e Ilaria Alpi, uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio, mentre lavoravano per il Tg3.
    "Ad oggi - ha proseguito - abbiamo solo un'indagine che si avvia ad essere archiviata. Ricordando Miran non riusciamo a non pensare anche a Giulio Regeni, un altro caso che sta a cuore alla Fondazione e in cui la ricerca della verità è nascosta da un muro di gomma. Un ultimo pensiero, poi, viene spontaneo rivolgerlo ad Antonio Megalizzi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza