Il Punto Franco del porto di
Trieste viene trasferito a Bagnoli della Rosandra (Trieste) in
un'area di proprietà dell'Interporto di Trieste, dove si sta
incardinando un polo retroportuale logistico e industriale che
stimolerà lo sviluppo dello scalo giuliano. Nasce dunque oggi
"FREEeste la nuova free zone industriale di Trieste" con la
firma di una intesa tra Autorità di Sistema Portuale del Mare
Adriatico Orientale, Prefettura di Trieste, Regione Fvg, Comuni
di Trieste e San Dorligo della Valle e Consorzio di Sviluppo
Economico Locale dell'Area Giuliana. Per ultimare le procedure
occorrerà un decreto del presidente dell'Autorità Portuale, Zeno
D'Agostino, a giorni, poi l'inaugurazione a febbraio. La
struttura di Bagnoli è già attiva e dalla sua acquisizione ha
movimentato 37mila tonn di merce. Acquisita dall'Interporto di
Trieste da Wärtsila Italia nel 2017, con 21 milioni euro,
comprende un'area di 240 mila metri2 (74 mila coperti) e include
un raccordo ferroviario con la stazione di Aquilinia.
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