Trentaquattro cuccioli di cane
rinchiusi nei bagagliai di due utilitarie provenienti
dall'Ungheria, ammassati in un cassone di legno e scatole di
cartone, in evidente stato di maltrattamento e paura, privi di
microchip per l'identificazione, sono stati trovati e
sequestrati dalla Guardia di Finanza di Gorizia in due
operazioni di controllo, svoltesi nei giorni scorsi. Il primo
veicolo, con a bordo un uomo di 38 anni e una donna di 52,
entrambi ungheresi e domiciliati in provincia di Rovigo, è stato
fermato nei pressi del casello autostradale di Villesse, dove il
cane antidroga "Caboto" ha segnalato la presenza dei cuccioli;
sette bouledogue francesi, tre maschi e quattro femmine. Il
secondo fermo è avvenuto nei pressi del valico confinario di
Sant'Andrea, a un'autovettura guidata da un uomo di 33 anni
assieme a una donna di 42, residenti a Napoli ma domiciliati in
provincia di Frosinone, con 27 cuccioli, tra cui sette
bouledogue francesi, tre jack russel terrier, 13 chihuahua e
quattro pincher maschi.
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