Il Tar del Lazio ha rigettato la
sospensiva della procedura di accorpamento tra la Camera di
Commercio di Udine e quella di Pordenone richiesta da
quest'ultima. Lo rende noto l'ente camerale di Udine. Mentre la
Cciaa di Pordenone annuncia il ricorso al Consiglio di Stato.
Il contenzioso e' cominciato quando la Cciaa di Pordenone aveva
impugnato innanzi al Tar del Lazio il decreto ministeriale che
ridisegnava la geografia nazionale delle Cciaa; previsto
l'accorpamento di Pordenone con Udine. Pordenone aveva promosso
il ricorso, sostenendo che l'accorpamento avrebbe dovuto
riguardare tutte e tre le Cciaa della regione e non solo due.
Aveva quindi chiesto la sospensione del provvedimento; richiesta
bocciata dal Tar del Lazio. La Cciaa di Pordenone ha poi
presentato un secondo ricorso al Tar del Lazio su ulteriore
decreto ministeriale che teneva presente l'intesa non raggiunta
in sede di Conferenza Stato-Regioni. Ricorso contro il quale si
e' costituita la Cciaa di Udine e il cui esito è stato reso noto
ieri.
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