Ventidue stranieri, già
richiedenti asilo la cui domanda è stata respinta, sono stati
arrestati per avere messo in piedi una imponente rete di
spaccio. Alle indagini, svolte dalla Polizia, hanno partecipato
anche agenti sotto copertura del Servizio centrale operativo
della Polizia di Stato di Roma. Alcuni pakistani e afghani,
giunti in città come richiedenti asilo politico, che è stato
loro negato, avevano a mano a mano iniziato a controllare il
mercato delle droghe, sopratutto quelle leggere, spacciando nei
parchi cittadini. Sono stati sequestrati circa tre chili
marijuana, ma si stima che gli arrestati, ormai tutti fuori dal
progetto di accoglienza istituzionale - vivevano per strada o in
case private, ospiti di connazionali - avessero un giro di
stupefacenti di almeno un chilo a settimana.
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