Emma Bonino: 'In Ue non serve battere pugni, ma negoziare'

"Si scontrano due visioni: l'Europa chiusa e una un po' più aperta al mondo. Serve una Europa più coesa - ha spiegato - con una politica estera comune".

Redazione ANSA

"Queste elezioni sono determinanti, perché si scontrano due visioni: l'Europa chiusa e una un po' più aperta al mondo". Lo ha detto Emma Bonino, leader di +Europa durante il forum all'ANSA, in diretta sulla pagina Facebook e sul sito dell'Agenzia. "Serve una Europa più coesa - ha spiegato - con una politica estera comune. Qualunque idea che i paeselli vanno ognuno per i fatti loro è irresponsabile".

IL FORUM ANSA CON EMMA BONINO

 

"Se riusciamo a superare la soglia di sbarramento - dice Bonino - avremo tolto un eletto al Movimento 5 Stelle, alla Lega e a Fdi. Questo non è irrilevante, anche in un'ottica interna. Per superare la soglia - spiega - basta che la gente che ha dei dubbi voti +Europa e abbiamo risolto - ha aggiunto - Mi pare di capire che ci sia un 30% e più di indecisi". Bonino ha poi chiarito che presentarsi come indipendente di sinistra, magari con il Pd, "può darsi che fosse più comodo", ma candidarsi con +Europa, pur essendo "un rischio di impresa", è stata una scelta legata a "convinzione profonda".

Governo: Bonino, raggiunti vertici di assurdita'

 

"Sono senza parole per quello che sta succedendo in Italia, stiamo raggiungendo vertici di assurdità politica. Abbiamo Salvini che predica a Milano come un cristiano evangelico, con tanto di rosario, e attacca chi non la pensa come lui, e Di Maio che attacca l'Onu per un decreto che è solo nella testa di Salvini". Citando alcuni slogan del governo, ha detto: "A me sembrano degli spacciatori legalizzati di bufale: abbiamo sconfitto la povertà, tanti nemici tanto onore". Intanto, ha aggiunto Emma Bonino, "siamo completamente isolati in Europa".

Quanto al decreto sicurezza bis, la leader di +Europa ha detto di non voler "più commentare le panzane di Salvini almeno finché non vedo il testo di un decreto che finora è solo nella sua testa".  Poi ha aggiunto: "Mi pare che l'esibizione della Bibbia, del rosario, sia parte di una campagna elettorale permanente, un acchiappavoti. L'atteggiamento di Salvini in piazza Duomo - ha aggiunto - mi è parso una provocazione. Era così spudorata, esibita, che ha provocato una reazione. Le religioni, per chi ci crede, sono di tutti. Anche chi non crede è un cittadino altrettanto di serie A".

 

Quanto alla vicenda di Radio Radicale, Bonino dice che "sembra ci sia l'idea di una proroga per poter aprire una gara, spero che vada in porto: sono 20 anni che la chiediamo- ha aggiunto - siamo sicuri di aver offerto un servizio pubblico che anche gli avversari rispettano, con un archivio che è un patrimonio del Paese".

Nel pomeriggio sarà la volta di Matteo Salvini. Martedì Zingaretti e Di Maio, giovedì Tajani e Moavero.

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