Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moglie sindaco di Danzica, no alla retorica dell'odio

Comitato europeo delle Regioni dedica un'ala a Pawel Adamowicz

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - Non si può fare finta che i discorsi d'incitamento all'odio non ci tocchino, ma "combattere questa retorica che porta disprezzo, dolore e morte". È l'appello rivolto ai "leader politici, scienziati, religiosi, attivisti sociali" da Magdalena Adamowicz, moglie del defunto sindaco di Danzica Pawel Adamowicz, assassinato in diretta televisiva mentre partecipava a un evento di beneficenza nella sua città.

La lettera è stata trasmessa anche al presidente del Comitato europeo delle Regioni (CdR), Karl-Heinz Lambertz, in occasione della cerimonia per intitolare ad Adamowicz un'ala del CdR, di cui il defunto sindaco è stato membro dal 2011. "Questa morte inaspettata, crudele e senza senso non sarebbe successa se non fossero stati usati in maniera così cinica e come arma politica i discorsi d'incitamento all'odio", ha scritto la donna nella sua lettera, promettendo di aver "deciso di non mantenere il dolore strappacuore e la ferita aperta nell'intimità della mia casa e della mia famiglia, ma di parlare pubblicamente contro l'ondata di odio che scorre nel mondo".

"Questo è un piccolo gesto non solo per ricordare i risultati raggiunti nella sua vita, ma per ricordare a tutti noi di lavorare sempre nello stesso spirito", ha detto Lambertz durante la cerimonia che ha svelato la targa dedicata ad Adamowicz, "dobbiamo essere uniti nella diversità, saremo forti contro coloro che minacciano i valori europei e ricorderemo che le nostre radici si trovano nelle nostre città", ha aggiunto.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: