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Regioni e società civile chiedono un dialogo permanente con l'Ue

Proposta congiunta CdR-Cese per migliorare democrazia europea

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - Potenziare la democrazia europea e avvicinare di più l'Unione ai cittadini attraverso un dialogo strutturato e permanente fra le istituzioni Ue, gli enti territoriali, la società civile e le parti sociali. È la proposta presentata oggi congiuntamente da Karl-Heinz Lambertz e Luca Jahier, i presidenti del Comitato europeo delle Regioni e del Comitato economico e sociale europeo, che rappresentano rispettivamente gli enti locali e le parti sociali in Europa.

 

Il nuovo dialogo dovrebbe incoraggiare il coinvolgimento della società civile e dei governi locali e regionali nell'elaborazione delle politiche dell'Unione, fornendo consigli su come migliorarle. L'obiettivo di CdR e Cese è che tale meccanismo diventi un esercizio annuale permanente, nutrito dai contributi forniti da assemblee locali e consultazioni con gli eletti territoriali e le organizzazioni della società civile. Il ciclo di consultazione prenderebbe avvio in autunno, dopo l'annuncio del programma di lavoro annuale della Commissione Ue, e i dibattiti avrebbero luogo nel primo semestre dell'anno seguente.

 

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