Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Esperti Ue, Paesi ad alto debito creino 'cuscinetto' bilancio

'Finita fase in cui serviva flessibilità per crescere'

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES  - La ripresa della zona euro, all'inizio fragile, si è trasformata in una solida espansione, ma i Governi non ne stanno approfittando per preparare le loro finanze per il futuro. Specialmente i Paesi ad alto debito devono fare di più per costruirsi un buffer (cuscinetto) di bilancio perché nel 2007, quando scoppiò la crisi, non ne avevano abbastanza. La raccomandazione arriva dallo European Fiscal Board, il gruppo di esperti che 'consiglia' la Commissione Ue e i Governi sulle politiche di bilancio e sull'applicazione del Patto di stabilità.

 


Secondo gli esperti, che lo scorso anno misero in guardia da un'applicazione troppo flessibile del Patto perché rendeva le regole incerte e meno trasparenti, non bisognerebbe stralciare del tutto la flessibilità. Ma bisogna prendere atto che "non siamo più" nella fase in cui c'era bisogno di dare sostegno ai Governi che volevano incentivare la domanda perché l'economia era ancora fragile.

 

 

"L'espansione attuale offre un'opportunità chiara per creare buffer di bilancio", scrivono gli esperti, che suggeriscono di incorporare "l'espansione solida" nei requisiti di aggiustamento di bilancio. Ovvero, renderli più restrittivi e quindi trasformare l'attuale 'fiscal stance' neutrale dell'Eurozona in una maggiormente e apertamente restrittiva.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: