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Lavoratori Hag al Pe, sostegno contro delocalizzazione

Tajani, 'cercherò di convincere la proprietà a cambiare idea'

Redazione ANSA STRASBURGO

STRASBURGO - "Dopo sessant'anni due marchi italiani famosissimi, il caffè Hag e caffè Splendid, vengono chiusi e portati all'estero": è la denuncia dei lavoratori dello stabilimento di Andezeno, in provincia di Torino, oggi in Europarlamento a Strasburgo per chiedere sostegno contro la delocalizzazione annunciata dal gruppo Jacob Douwe Egberts (Jde), proprietario dei due storici marchi di caffè made in Italy. I lavoratori hanno offerto un 'caffè amaro' ai presenti. 

Tra questi il presidente dell'Eurocamera Antonio Tajani, che ha assicurato il suo impegno: "Cercherò di convincere la proprietà a cambiare idea. Non sarà facile, ma bisogna sempre battersi finché non si raggiunge l'obiettivo e io ce la metterò tutta". Andrea Errico, Rsu del gruppo Caffè Hag, parlando alla stampa ha ricordato che dal 31 gennaio i 57 lavoratori dell'impianto perderanno il lavoro. "Le produzioni inizieranno in uno stabilimento a Berlino: i lavoratori italiani vedranno il loro caffè prodotto da un'altra parte e commercializzato sul territorio italiano", ha sottolineato, denunciando tra l'altro che "i lavoratori verranno licenziati senza cassa integrazione", ma "solo con la Naspi".

Presenti all'incontro, oltre a Tajani, anche gli eurodeputati di Forza Italia (Fi) Alberto Cirio, Elisabetta Gardini, Massimiliano Salini e l'europarlamentare della Lega Mario Borghezio. "Ciò che si è affermato nel mercato internazionale perché era legato all'Italia, che si chiami Pernigotti o che si chiami Splendid - ha sottolineato Cirio - deve in qualche modo rimanere in Italia. Questa sarà la nostra battaglia: ciò che è nato in un Paese, deve continuare a essere prodotto in quel Paese".

"Non è un'azienda in difficoltà - ha sottolineato Tajani -. Non si capisce perché si voglia trasferire l'impianto dall'Italia ad un altro Paese dell'Unione europea. Abbiamo parlato con i lavoratori che sono venuti qui a Strasburgo. Abbiamo garantito il nostro impegno. Da oggi - ha annunciato Tajani - comincerò a mettermi in contatto con la multinazionale proprietaria della Spendid". Il presidente dell'Eurocamera ha poi ricordato che "la stella polare dell'economia europea si chiama economia sociale di mercato. Bene il mercato, ma deve esserci anche una politica sociale".

Nel corso della giornata hanno incontrato i lavoratori dello stabilimento della Hag e Splendid di Andezeno anche la capodelegazione del Pd Patrizia Toia, il relatore per il bilancio Ue Daniele Viotti e la vicepresidente del gruppo S&D Mercedes Bresso. I tre esponenti dem hanno preannunciato ai lavoratori una serie di iniziative del PD verso la Commissione, l’Europarlamento e il gruppo S&D per difendere la produzione in Italia, i posti di lavoro e i diritti dei dipendenti dell’azienda Splendid.

 

 

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