(ANSA) - RIMINI, 17 APR - Il turismo escursionistico in
Emilia-Romagna come vacanza tra arte e cultura, enogastronomia
tipica e bellezze naturali.
I 14 Cammini per viandanti e pellegrini della regione, prima
a livello nazionale, si stanno orientando al turismo
d'esperienza, grazie anche ad un rinnovato sito
camminiemiliaromagna.it (in italiano ed inglese, consultabile da
computer, palmari e cellulari) capace di fornire ai visitatori
ogni informazione.
Schede dettagliate descrivono minuziosamente ogni cammino
nelle sue singole tappe e caratteristiche e tante informazioni,
provenienti da varie banche dati regionali.
Si può così scegliere di soggiornare in bed & breakfast,
agriturismi, hotel o strutture di accoglienza religiosa (oltre
4.700 le strutture ricettive presenti), visitare pievi,
conventi, scoprire sorgenti naturali ed alberi monumentali,
attraversare parchi regionali (2.732 i punti di interesse
turistico mappati), ma fare anche tappa nelle aziende dove
nascono i prodotti tipici Dop e Igp del territorio che si sta
attraversando (circa 300 strutture), o visitare i Musei del
Gusto che raccontano storia e origine delle eccellenze
gastronomiche emiliano-romagnole. Grazie alla sinergia con
territori, operatori privati e istituzioni locali, il sito
presenta un calendario con oltre cento eventi (sagre, festival,
mostre mercato, passeggiate) che si tengono tra aprile e
settembre lungo i Cammini.
"Individuare prodotti turistici attrattivi offrendo
esperienze integrate di soggiorno nell'ambito del sistema
territoriale è oggi la sfida - commenta l'Assessore regionale al
Turismo Andrea Corsini - valorizzare l'area vasta è
un'opportunità per innovare l'offerta regionale che consente di
estendere la promo-commercializzazione a nuove nicchie di
mercato".
Le informazioni e le immagini sul sito sono costantemente
aggiornate direttamente dalle associazioni dei singoli Cammini.
Le mappe sono scaricabili nei differenti formati anche per
navigatore satellitare e sono fruibili in modalità "open data".
Fra i 14 Cammini dei pellegrini, tre di questi tracciati sono
europei e antichissimi: la via Francigena, la Via Romea
Germanica e la Via Romea Strata Longobarda-Nonantolana. Oltre
alla capitale, i Cammini che attraversano la Regione e toccano
un centinaio di comuni emiliano-romagnoli, collegano altri
luoghi di fede, da Padova ad Assisi, passando per l'Eremo di
Montepaolo (Forlì-Cesena), Camaldoli e La Verna (Arezzo).
Le vie che attraversano l'Emilia-Romagna da ovest a est,
sono: la via degli Abati (129 km in regione), la via Francigena
(143 km), la via dei Linari che attraversa l'Appennino parmense,
la Via Matildica del Volto Santo (140,8 km), la via Romea
Nonantolana (208 km), la via Romea Strata-tratto Romea
Longobarda (200 km), la via degli Dei (66,5 km), il Cammino di
Sant'Antonio (258 km), il Cammino di Assisi (72 km), la via
Romea Germanica (260 km), il Cammino di San Vicinio (320 km), la
Piccola Cassia che attraversa l'Appennino tra Bologna e Modena,
il Cammino di Dante che collega Ravenna a Firenze e la via di
San Francesco da Rimini a La Verna, che passa dal Montefeltro.
(ANSA).