Nel Nord più coltivazioni pomodoro bio

L'area di produzione è passata dai 1.316 ai 2.310 ettari

Redazione ANSA ROMA

Aumentano gli ettari coltivati a pomodoro biologico nel Nord Italia. La comunicazione della crescita di coltivazione è resa nota da OI Pomodoro da Industria del Nord Italia al Cibus di Parma, Salone internazionale dell' alimentazione in programmazione fino ad oggi 10 maggio. Sulla base dei dati dell'organizzazione interprofessionale interregionale si informa infatti che l'area di produzione coltivata è passata dai 1.316 ettari del 2015 ai 2.310 del 2017 con una lavorazione di prodotto di 162mila tonnellate.

Per la campagna 2018 si stima invece che le superfici coltivate con pomodoro bio possano raggiungere - si legge in una nota- i 2.700 ettari andando così a migliorare la consistenza rappresentativa delle area territoriale sui 3.800 ettari stimati a livello nazionale. Sempre relativamente solo al Nord e soffermandosi al dato 2017 OI Pomodoro da Industria del Nord Italia fa presente inoltre nella sua analisi di mercato che i 2.310 ettari di biologico rappresentano il 6,6% dei 34.932 ettari coltivati complessivamente nel Nord Italia e che l' Emilia Romagna è la regione nella quale si concentra la quota più consistente di produzione biologica segnalando Ferrara come prima provincia con una coltivazione 1.500 ettari nel 2017.

    Seguono le province di Ravenna (350), Parma (184) e Piacenza (76). L'organismo interprofessionale segnala infine che il pomodoro biologico viene trasformato principalmente in passate per 24.854 tonnellate, polpe 19.410, doppi concentrati 12.283, altri concentrati 2.378, surgelati 206, sughi 145 e fiocchi 24(ANSA).
   

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