BELLUNO - I piccoli borghi-gioiello, dove la vita è genuina e a misura d'uomo, con i preziosi centri storici, le chiesette affrescate e gli operosi artigiani che producono con un sapere antico splendidi manufatti; la grande eredità culturale e storica, dalla pittura di Tiziano ai luoghi della Grande Guerra; la ricca tradizione enogastronomica, con i sapori inconfondibili di un tempo; ma soprattutto la natura, rigogliosa e prorompente, che dipinge paesaggi mozzafiato, tra la roccia delle montagne e il verde degli alberi.

Sarà in edicola e in libreria a partire dal 16 dicembre "Belluno e le sue Dolomiti", la nuova nata delle Guide di Repubblica dedicata alla provincia di Belluno e alle Dolomiti Patrimonio Unesco: un racconto particolareggiato che illustra i tanti volti di un territorio tutto da scoprire, in cui ogni tipologia di visitatore può trovare la propria dimensione. Ne sanno qualcosa i testimonial d'eccezione che nel volume, presentato questa mattina a Roma, hanno voluto offrire il proprio personale racconto di una terra di cui sono innamorati, da Enrico Vanzina a Kristian Ghedina, da Francesco Vidotto a Chiara Miari Fulcis Ferragamo e Moreno Argentin.

In questa zona infatti non ci si annoia, sia d'estate che d'inverno: itinerari culturali - dai centri da visitare, come gli imperdibili Agordo, Feltre e il Cadore e i piccoli borghi di Mel, Sottoguda, Val di Zoldo, Farra d'Alpago, Selva di Cadore, ai tanti festival e appuntamenti del territorio -; prelibatezze da gustare, come i formaggi, le birre, le grappe, i fagioli, il miele e l'orzo; sport per tutti i gusti, dallo sci alla bicicletta, dal parapendio al freeride, dal golf al trekking.

Nella guida non poteva mancare poi uno sguardo rivolto al futuro, con un focus sugli eventi che vedono Cortina protagonista come le Olimpiadi del 2026 e i Mondiali di sci alpino del 2021."Per la prima volta la guida racconta un territorio veneto scendendo così nei particolari, parlando di montagne e di rifugi, ma anche della Valle del Cadore, percorrendo itinerari gourmand e entrando nei laboratori di tanti artigiani che sfornano piccoli capolavori di manualità", ha affermato il direttore delle guide Giuseppe Cerasa. Dopo una sezione dedicata al Made in Belluno e agli itinerari del gusto, il volume si conclude con una selezione di locali dove mangiare, per ogni fascia di prezzo, di strutture dove dormire e botteghe dove acquistare i prodotti del territorio.