Anche il capoluogo umbro si
prepara a celebrare i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio
con un ciclo di iniziative, non solo espositive.Si comincia con
"Raffaello in Umbria e la sua eredità" (8 aprile-1 novembre) a
palazzo Baldeschi, per un percorso espositivo originale che
coniuga una parte multimediale, con immagini immersive, ad una
prettamente espositiva. A giugno sarà la volta di "Fortuna e
mito di Raffaello in Umbria", mostra curata da Francesco
Federico Mancini, nel Museo civico di palazzo della Penna fino a
settembre, e che ospiterà dipinti, incisioni, disegni, ceramiche
e vetri decorati.Dal 3 ottobre al 10 gennaio 2021 la Galleria
Nazionale dell'Umbria propone "La fortuna della Pala Baglioni di
Raffaello nelle copie perugine", mostra curata dal direttore
Marco Pierini e da Veruska Picchiarelli e dedicata alla fortuna
dell'opera più importante dipinta dal pittore per Perugia: la
pala ultimata nel 1507 per la cappella della famiglia Baglioni
in San Francesco al Prato, trafugata nel 1608.
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