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Amazzonia fragile nelle foto di Palacios

Amazzonia fragile nelle foto di Palacios

Alla Casa delle Donne a Roma natura, persone e diritti violati

ROMA, 14 ottobre 2019, 14:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(di Luciano Fioramonti) L' Amazzonia bellissima e vulnerabile non è solo la natura messa in pericolo dall' uomo ma anche il destino delle persone e il percorso faticoso della difesa dei diritti umani. Su questo panorama di ambiente e storie di vite posa l' occhio la fotoreporter spagnola Ana Palacios con le immagini di "Fragile Amazzonia", in mostra fino al 27 ottobre alla Casa Internazionale delle Donne, a Roma. E' il racconto di viaggio in Brasile, Perù e Colombia della fotografa che in passato si è dedicata all' Africa con lavori e mostre premiati e pubblicati dalla stampa di vari paesi. In tre libri ha documentato il dramma dei bambini albini in Tanzania, l' arte e i cambiamenti sociali in Uganda e il reinserimento dei bambini schiavi nelle regioni occidentali del continente. "Per me - ha spiegato - viaggiare in Amazzonia e conoscere quella natura, le popolazioni indigene, i loro costumi, il grande fiume è stata un'esperienza incredibile, ma soprattutto mi sono interessata alla situazione dei giovani, delle donne, alla violazione dei diritti umani e al futuro di questa regione per la sua importanza per il Pianeta." Le dodici foto scelte per questa occasione parlano di disagi e sogni, fiducia e capacità di andare avanti tra mille difficoltà.
    Palacios ha detto di preferire quella di un gruppo di adolescenti con i volti illuminati da un sorriso. "E' una foto che dà speranza, parla del domani delle donne. Anche esteticamente è una immagine moto forte. Mi piace proprio per il messaggio positivo che manda. Non sempre le immagini devono rappresentare problemi. Importante è guardare oltre, non solo all' oggi". La mostra, organizzata dalla Rete internazionale delle associazioni di sviluppo umano cattolico (Cisde) impegnate da decenni in programmi di sviluppo e cooperazione nei nove paesi in cui si estende la grande foresta pluviale, rientra nelle iniziative promosse in occasione del sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica in programma nel mese di ottobre in Vaticano. (Ansa).
   

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