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I fregi dei Carracci dialogano con la modernità

I fregi dei Carracci dialogano con la modernità

Dal 22 novembre percorso espositivo a Palazzo Fava a Bologna

BOLOGNA, 21 novembre 2019, 19:56

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PALAZZO FAVA (Bologna)- Una mostra mette in dialogo gli affreschi dei Carracci con 31 opere d'arte moderna e contemporanea provenienti dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, molte mai esposte al pubblico: un confronto tra epoche e stili alla ricerca di affinità tematiche.
    E' 'Il fregio dei Carracci-Opere a confronto', in programma dal 22 novembre al 16 febbraio a Palazzo Fava, in occasione delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di Ludovico Carracci.
    Alla base c'è un lavoro di ricerca nei caveaux, condotto da Benedetta Basevi e Mirko Nottoli, storici dell'arte di Genus Bononiae, per individuare opere con attinenze tematiche. Così, ad esempio, 'Il Dittatore folle' di Galileo Chini, dipinto in occasione delle celebrazioni per l'arrivo di Hitler nel 1938, rimanda al minaccioso Polifemo incontrato da Enea in Sicilia, mentre i nudi di Nicola Samorì documentano il ciclico ritorno del classico nella storia dell'arte, analogamente a quanto fecero i tre Carracci allo scadere del Cinquecento. 

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