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La pizza crea dipendenza per la 'sinfonia' degli ingredienti

Combinazione tra grassi, zucchero e sale fa felice cervello

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Perché la pizza piace così tanto da creare una sorta di dipendenza? Una domanda semplice, con risposte complesse. Gli ingredienti hanno senza dubbio un ruolo, così come lo ha perfino l'esperienza a cui associamo il suo consumo, cioè lo stare in famiglia o tra amici.

Proprio a questa specialità è dedicato un approfondimento online su Cnn Health, che parte dai risultati di uno studio di qualche anno fa, sul fatto che la pizza è il cibo numero uno tra quelli che creano un sintomo associabile alla dipendenza. "Sono affascinato dal fatto che le persone mangino quasi ogni tipo di pizza, non necessariamente la 'migliore'- evidenzia Gail Vance Civille, fondatrice e presidente di Sensory Spectrum, società di consulenza che aiuta le aziende, comprese le pizzerie, a capire come gli stimoli sensoriali guidano le percezioni dei consumatori- e parte di ciò è il fatto che è la scelta superba di ingredienti che contengono grassi, zucchero e sale, che soddisfa l'amigdala, un'area cerebrale, e rende il cervello molto felice".

Herbert Stone, un analista sensoriale da 50 anni, evidenzia che "non importa quale sia lo stile della pizza, se ne hai una in forno, avrà un buon profumo e ti farà venire fame". Civille sottolinea anche che la buona combinazione tra la base, la mozzarella (ma funziona anche con il parmigiano), costituisce un abbinamento complementare di ingredienti aspri e piccanti. Poi c'è il pomodoro cotto "con un carattere fruttato, che completa il formaggio". "Hai la croccantezza della crosta, la masticabilità del formaggio e l'umidità del sugo - prosegue - se fatto bene, nessuno si sovrappone all'altro e arriva insieme in un modo unificato". Stone afferma che anche i colori giocano un ruolo importante nella capacità di far venire l'acquolina in bocca. Il colore della salsa più 'attraente'? È un rosso molto profondo. La 'sinfonia di ingredienti' rende al meglio soprattutto se associamo la pizza a una serata tra amici davanti a una partita in Tv o con i nostri cari. È quella che negli Usa va sotto il nome di 'pizza experience".

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