Una due giorni di riflessione dedicata ai temi del cibo e della sostenibilità, dalla tutela delle risorse ambientali, alla riduzione degli sprechi e alla diffusione di scelte di consumo e stili di vita virtuosi. E' iniziata alla Fondazione Feltrinelli l'edizione 2019 di Food Economy Summit, inaugurazione istituzionale della Milano Food City.
L'obiettivo dell'iniziativa, che si tiene anche nella scia di quanto fatto dalla Fondazione Feltrinelli durante Expo 2015 con la Carta di Milano, è quello di far dialogare tutti gli attori della filiera agroalimentare, come accademici, attivisti, professionisti, startupper, per cercare di ridisegnare sistemi di produzione e consumo del cibo sostenibili.
"Da tre anni siamo a fianco di Milano Food City perché Milano possa essere sempre di più luogo di dibattito di pratiche internazionali - ha commentato Massimiliano Tarantino, segretario generale di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, aprendo i lavori -. Il nostro approccio è quello che non intende il cibo semplicemente per cibo, ma come una componente fondamentale del futuro sostenibile. Il nostro approccio è quello di far dialogare e mettere insieme risorse e urgenze, per trovare soluzioni condivise, perché vogliamo fare politica attraverso i contenuti, che poi devono diventare dibattito e pratiche".
Nel corso della prima giornata di lavori si terranno sei tavoli tematici, coordinati e animati da professionisti ed esperti del settore agroalimentare, dedicati alle innovazioni necessarie a nutrire un pianeta più sostenibile. L'assessore al Lavoro del Comune di Milano, Cristina Tajani, ha sottolineato come, dal 2015, l'amministrazione "è attenta ai temi dell'agricoltura periurbana e dell'innovazione, della lotta agli sprechi alimentari, anche l'con applicazione della legge Gadda, che prevede sgravi fiscali ai pubblici esercizi che evitano di sprecare le eccedenze alimentari".
In collaborazione con:
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli