E' Pina Terenzi la nuova presidente
nazionale di Donne in Campo, l'associazione femminile promossa
da Cia-Agricoltori Italiani. Imprenditrice vitivinicola di
Serrone, nel Frusinate, 47 anni, è stata nominata dall'Assemblea
elettiva riunita oggi a Roma e composta da 101 delegate in
rappresentanza di tutta Italia. Già vicepresidente vicaria,
succede a Mara Longhin, che ha guidato l'associazione negli
ultimi 8 anni.
"Donne in Campo-Cia - ha annunciato Terenzi - vuole
continuare a far camminare insieme etica e business, tradizioni
contadine e nuovi mercati, innovazione green per produrre di più
inquinando meno e resilienza all'avanzata di cemento, incuria e
degrado, che hanno già cancellato 2 milioni di ettari coltivati
in 20 acuendo i fenomeni di dissesto idrogeologico e gli effetti
dei cambiamenti climatici".
Nel corso dei lavori dell'Assemblea è stato ricordato che, a
fronte dei 10 miliardi di danni causati al settore primario dal
cambiamento climatico nell'ultimo decennio, la buona agricoltura
potrà mitigare l'effetto serra, riducendo le sue emissioni
(-25%), produrre più energie rinnovabili (+690%), limitare il
consumo di acqua e di pesticidi (-27%), aumentare le superfici
biologiche (+56%) e a 'sequestrare' circa 0,5 tonnellate di
carbonio per ettaro l'anno. Per questo, Donne in Campo, con Cia,
hanno chiesto al Ministero delle Politiche agricole di lavorare
ad un Piano che tratti l'adattamento al cambiamento climatico al
pari della mitigazione e che questo pacchetto confluisca nel
Piano strategico per la nuova Pac che ogni Stato membro dovrà
definire.
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