L'agricoltura fa scuola. La cambiale agraria e della pesca, decollata l'8 maggio grazie all'Ismea, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, infatti, ha superato i 30 milioni di euro, la somma stanziata per questa misura. A oggi sono state convalidate oltre 7.500 richieste, tanto che è stata disposta la sospensione del portale dedicato.
Una misura che ha superato ogni aspettativa, messa a disposizione delle imprese agricole, pesca e agrituristiche con problemi di liquidità dovuti al prolungato lockdown. La ricetta vincente è stata quella di erogare direttamente mutui a tasso zero, senza istruttoria e senza burocrazia e in una sola settimana, ma anche di una comunicazione semplice, chiara ed immediata. Tutte le domande ricevute, fa sapere Ismea, saranno istruite secondo l'ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento dei 30 milioni di euro messi a disposizione dell'Istituto. "È un successo che supera le nostre previsioni - dichiara il direttore generale di Ismea Raffaele Borriello - nel confermare che questo strumento in questa particolare fase può dare un contributo importante per la liquidità delle imprese.
Dall'incontro con le aziende che hanno firmato le prime cambiali insieme alla ministra Teresa Bellanova, è emersa la necessità di azzerare la burocrazia e su questo l'Istituto si sta impegnando fin dalle prime ore dalla diffusione del Covid-19". Con questo strumento, autorizzato dalla Commissione europea, è possibile accedere ad un prestito che avrà una durata di 5 anni, di cui i primi 2 di preammortamento. La cambiale si distingue da altri strumenti finanziari per la semplicità della procedura e le tempistiche estremamente ridotte. L'aiuto va a sommarsi alle altre misure straordinarie messe a disposizione dall'Istituto nei giorni scorsi, tra cui la sospensione delle rate dei mutui, l'estensione dell'operatività delle garanzie Ismea e l'allungamento dei termini per la partecipazione alla Banca della terra.
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