Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il killer delle api neutralizzato con radar e micro-tag

Progetto Ateneo Torino per ridurre la diffusione dell' insetto asiatico

Redazione ANSA GENOVA

Una micro-antenna (tag trasponder), il cui segnale viene rimbalzato a un radar armonico, posizionata sul dorso del calabrone asiatico e fissata con colla ortodontica trasformerà il killer delle api in un cavallo di Troia che potrà annientare i nidi del pericoloso insetto inserito nella black list delle specie la cui diffusione, in Europa, deve essere controllata e contenuta. E' il dispositivo ideato da Marco Porporato (project leader) e Simone Lioy (project manager) del dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari dell'Università di Torino che per realizzarlo si sono avvalsi delle competenze di Riccardo Maggiora e Daniele Milanesio del dipartimento di Elettronica del Politecnico torinese.

Il progetto si chiama Life StopVespa, è finanziato dall'Ue e ha come finalità il contenimento delle popolazioni di vespa velutina con il contrasto alla diffusione della specie. Il team di ricercatori oggi è al lavoro a Calvo, frazione di Ventimiglia. E' l'imperiese, infatti, l'area maggiormente colonizzata dal calabrone asiatico. Nella sola stagione 2018 sono stati individuati e distrutti 600 nidi. "Si parte dalla cattura del calabrone con un retino - spiega Porporato - poi gli si incolla sul dorso l'antenna che consente di tracciarne il volo".

E' l'insetto, diventato 'spia', a indicare agli esperti dove si trova il nido in modo che questo possa essere neutralizzato. Un sistema di caccia iper-tecnologico, che si basa, spiega Maggiora, "su un tag costituito da piccolo filo di rame dal diametro di 0,25 mm e da un diodo. Il filo di rame implementa l'antenna, la quale riceve il segnale a 9 gigahertz e lo ritrasmette a frequenza doppia mentre il diodo agisce all'interno del trasponder come moltiplicatore di frequenza".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie