L'arrivo del caldo salva le semine di primavera di granoturco, soia, barbabietole, pomodoro ed ortaggi in grave ritardo per colpa delle ripetute ondate di maltempo che hanno impedito l'accesso ai terreni, provocando danni alle coltivazioni per oltre 400 milioni di euro dall'inizio dell'anno. E' quanto afferma la Coldiretti, nel sottolineare l'importanza dell'arrivo dell'alta pressione sull'Italia dopo un inizio stagione che aveva fatto temere il peggio. Il clima impazzito dell'inizio del 2018 rischiava, infatti, di impedire la coltivazione di prodotti centrali per la tavola degli italiani, dopo i tanti danni diretti provocati dal gelo, dai violenti temporali e dalla grandine che hanno distrutto gli ortaggi in campo e provocato perdite consistenti nelle piante da frutto e soprattutto gli ulivi. Le bizze del tempo, conclude la Coldiretti, hanno sconvolto anche le api che, dopo il lungo periodo di pioggia, possono uscire dalle arnie per svolgere il lavoro di trasporto del polline da una pianta all'altra e garantire così la produzione di miele in forte ritardo con cali fino al 50% per i primi raccolti di stagione, a seconda delle zone.