Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prime uova fossili di razza di mare,hanno 50 milioni di anni

Prime uova fossili di razza di mare,hanno 50 milioni di anni

Documentate da team su reperto del museo dell'ateneo di Bologna

BOLOGNA, 30 aprile 2019, 15:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quattro uova fossili di razza di mare risalenti a cinquanta milioni di anni fa, le prime mai documentate. Le ha individuate un gruppo di ricercatori analizzando un reperto conservato al Museo Geologico 'Giovanni Capellini' dell'Università di Bologna. La scoperta, pubblicata sul Journal of Vertebrate Paleontology, è avvenuta mentre gli scienziati erano impegnati nel restauro di alcuni fossili parzialmente danneggiati dal terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012.

Analizzando con una luce ultravioletta un reperto che custodisce l'immagine di una razza di mare vissuta nell'Eocene, spiegano i ricercatori, sono state notate quattro piccole uova in corrispondenza dell'area dove si trovava l'utero dell'animale. "È la prima volta che vengono trovate uova fossili di batoidi, il gruppo di pesci a cui appartiene la razza, ancora nel corpo della madre", spiega Federico Fanti, uno degli autori dello studio, dell'Università di Bologna. "Questa scoperta - aggiunge - ci mostra come le stesse strategie riproduttive che osserviamo nelle specie attuali fossero già presenti negli ecosistemi di cinquanta milioni di anni fa".

Il fossile da cui è nata la scoperta è stato rinvenuto quasi duecento anni fa nell'area di Bolca, una località in provincia di Verona nota per essere tra i più importanti siti paleontologici al mondo. La ricchezza di testimonianze fossili presenti in quella zona, anticamente coperta dalle acque, testimonia la rinascita degli ecosistemi marini dopo la grande estinzione di massa del Cretaceo quando, 65 milioni di anni fa, scomparvero circa tre quarti delle specie animali e vegetali presenti sul nostro pianeta, inclusi i dinosauri.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza