C’è un tesoro nascosto tra le polveri interstellari: sono culle di pianeti, dalle quali si preparano a nascere delle Super Terre, con massa circa 20 volte il nostro pianeta, oppure mondi simili a Nettuno. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal da un gruppo dell’Università di Pechino e dell’Università americana dell’Arizona.
Gli astronomi hanno imparato a riconoscere i segni che annunciano queste ‘nascite’ nelle caratteristiche delle nubi di gas e polveri di una regione di intensa formazione stellare a 450 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Toro, grazie al radiotelescopio Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso). Uno strumento che riesce a guardare dentro questa fitta coltre di nubi.
Gli autori hanno studiato, in particolare, 32 giovani stelle. Le osservazioni hanno mostrato che 12 di loro, circa il 40%, erano circondate da una nube di gas e polveri fatta da anelli di materia separati da interruzioni. Uno scenario compatibile, in base ai loro calcoli, con la presenza di pianeti nascenti in un cosiddetto disco protoplanetario, come quello da cui è nata la Terra.
Per Feng Long, uno degli autori, “questi pianeti in formazione sono molto più numerosi di quanto ci aspettavamo. Lo studio di queste culle di nuovi mondi - ha concluso l’astronomo cinese - potrà aiutarci a capire meglio come si è originato il nostro Sistema Solare in un turbinio di gas e polveri, circa 4,6 miliardi di anni fa”.
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