Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I dinosauri battevano le ali prima di imparare a volare

I dinosauri battevano le ali prima di imparare a volare

Correndo generavano un battito passivo

06 maggio 2019, 17:50

Redazione ANSA

ANSACheck

Il robot di dinosauro a dimensioni reali e in grado di correre a diverse velocità ha permesso di dimostrare che il movimento costringe le ali a battere in modo passivo (fonte: Talori et al.) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il robot di dinosauro a dimensioni reali e in grado di correre a diverse velocità ha permesso di dimostrare che il movimento costringe le ali a battere in modo passivo (fonte: Talori et al.) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il robot di dinosauro a dimensioni reali e in grado di correre a diverse velocità ha permesso di dimostrare che il movimento costringe le ali a battere in modo passivo (fonte: Talori et al.) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Probabilmente è stato il correre ad insegnare ai dinosauri a volare: già prima che si evolvesse questa abilità, infatti, potrebbero aver imparato a battere le ali in modo passivo come effetto della corsa sul terreno. Lo sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista Plos Computational Biology e guidata dalla Tsinghua University di Pechino, indicando che il volo battuto potrebbe essersi evoluto grazie a questo meccanismo prima di quello planato con ali immobili, tipico ad esempio del pavone.

I ricercatori guidati da Yaser Saffar Talori hanno studiato Caudipteryx, un piccolo dinosauro primitivo dotato di proto-ali piumate. Non poteva volare ma era un buon corridore: pesava circa cinque chilogrammi e poteva raggiungere la velocità di otto metri al secondo. Utilizzando inizialmente un approccio matematico, gli autori dello studio hanno calcolato gli effetti meccanici della corsa sulle varie parti del corpo di Caudipteryx: i risultati hanno mostrato che anche velocità inferiori costringono le ali a battere in modo passivo.

I ricercatori hanno poi messo alla prova i calcoli, costruendo un robot del dinosauro a dimensioni reali in grado di correre a diverse velocità, che ha confermato i risultati precedenti. “Il nostro lavoro dimostra che il battito delle ali si è sviluppato passivamente e naturalmente mentre i dinosauri correvano sul terreno”, commenta Jing-Shan Zhao, uno degli autori. “Anche se questo movimento non poteva ancora sollevare gli animali in aria – aggiunge - potrebbe comunque essersi evoluto prima del volo planato ad ala fissa”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza