Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Leggere e scrivere proteggono il cervello dalla demenza

Leggere e scrivere proteggono il cervello dalla demenza

L'analfabetismo è un fattore di rischio per la malattia

ROMA, 14 novembre 2019, 12:33

Redazione ANSA

ANSACheck

Studio della Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons a New York - RIPRODUZIONE RISERVATA

Studio della Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons a New York - RIPRODUZIONE RISERVATA
Studio della Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons a New York - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Leggere e scrivere proteggono la salute del cervello: le persone che non possono farlo hanno un rischio quasi triplo di ammalarsi di demenza.
    Lo rivela uno studio di Jennifer Manly, della Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons a New York pubblicato sulla rivista Neurology.
    Lo studio ha coinvolto quasi 1000 individui di età media 77 anni, tra cui 237 analfabeti.
    All'inizio dello studio il 35% degli analfabeti è risultato presentare già la demenza contro il 18% di coloro che sapevano leggere e scrivere. Dopo circa 4 anni si è passati al 48% degli analfabeti con demenza contro il 27% di coloro che sapevano leggere e scrivere. Gli esperti hanno stimato che gli analfabeti hanno un rischio di demenza quasi triplo rispetto agli altri, a parità di condizioni quali età, sesso, stato socioeconomico e salute cardiovascolare.
    "Essere in grado di leggere e scrivere consente alle persone di intraprendere un maggior numero di attività che coinvolgono le risorse mentali, come leggere il giornale o aiutare i nipoti coi compiti a casa" - ha dichiarato Manly. "Precedenti studi hanno dimostrato che tali attività si associano a un rischio ridotto di demenza. Il nostro lavoro fornisce nuove prove del fatto che leggere e scrivere potrebbero essere fattori importanti per mantenere il cervello sano", ha concluso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza