I Mondiali di calcio sono in corso,
ma per vincere serve anche la musica giusta negli spogliatoi.
Mettere a tutto volume Rihanna o Kanye West potrebbe dare ai
team della Coppa del Mondo un fondamentale vantaggio psicologico
sugli avversari. Lo rileva una ricerca della Brunel University
London, pubblicata sulla rivista Sport, Exercise, and
Performance Psychology.
"Il nostro studio ha illustrato come la musica abbia un ruolo
fondamentale nel miglioramento della coesione di gruppo -
evidenzia Marcelo Bigliassi, uno degli autori -: i manager
potrebbero utilizzare la musica pre-partita per aumentare il
sentimento di unità, migliorare la coesione del gruppo e creare
un'atmosfera positiva per la squadra". Gli effetti durano anche
dopo che il team è uscito dal tunnel per entrare nel campo di
gioco.
La ricerca ha monitorato 34 giocatori delle giovanili in una
squadra della Premier League, il massimo campionato inglese, di
età compresa tra i 16 e i 23 anni, nel corso di una stagione. I
toni frizzanti, ottimistici, erano quelli che sapevano dare le
vibrazioni più positive prima di una partita.
Una sorpresa è stata la disponibilità dei giocatori più
giovani a seguire le scelte dei giocatori senior. "Post To Be"
di Omarion, "Pour It Up" di Rihanna, "Blood On The Leaves" di
Kanye West e "The Catch Up" di Drake sono emersi come i migliori
brani quando si trattava di favorire la concentrazione dei
giocatori. Secondo gli studiosi, gli stessi effetti positivi
della preparazione musicale potrebbero estendersi ad altri sport
di squadra, come basket, rugby e hockey.
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