Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Madagascar: nell'isola il 75% dei casi di peste del mondo

Madagascar: nell'isola il 75% dei casi di peste del mondo

Istituto Pasteur, rischio che torni l'epidemia

ROMA, 17 aprile 2019, 15:23

Redazione ANSA

ANSACheck

Madagascar - RIPRODUZIONE RISERVATA

Madagascar - RIPRODUZIONE RISERVATA
Madagascar - RIPRODUZIONE RISERVATA

  Il Madagascar ha, il 75% dei casi di peste del mondo. Lo indicano i dati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), pubblicati sulla rivista Lancet Infectious Diseases. La peste è rimasta endemica nell'isola africana, dove ogni anno si verificano tra 200 e 700 casi clinici sospetti, principalmente di peste bubbonica. Tra agosto e novembre 2017, però, è stata dichiarata un'epidemia di peste polmonare urbana, che ha colpito la capitale, Antananarivo, e Toamasina, il principale porto dell'isola. Ricercatori dell'Istituto Pasteur sono riusciti a descrivere la portata dell'epidemia e pensano che ci sia il rischio che questa possa tornare. L'analisi dei ricercatori rivela una predominanza della forma polmonare, che rappresenta il 78% dei 2.414 casi sospetti clinici che sono stati segnalati in quel periodo. Il numero di casi confermati o probabili di peste polmonare raddoppiava in media ogni 5 giorni tra il 13 settembre e il 9 ottobre 2017. Il tasso di mortalità è stato più alto nei casi confermati di peste polmonare (25%) e peste bubbonica (24%).
    Nel complesso l'epidemia ha evidenziato i rischi di recidiva di peste polmonare nelle aree urbane e la sua rapida espansione.
    
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza