(ANSA) - ROMA, 19 GIU - I batteri intestinali potrebbero
influenzare il temperamento del bebè, con effetti potenzialmente
a lungo termine sull'indole dell'individuo.
Lo rivela uno studio finlandese pubblicato sulla rivista
Brain, Behaviour, Immunity nell'ambito del progetto 'FinnBrain'
che coinvolge oltre 4000 famiglie i cui bambini saranno seguiti
dalla nascita fino all'età adulta.
Numerosi studi hanno associato una certa flora intestinale
(il microbiota, ovvero l'insieme dei batteri che 'colonizzano'
il nostro intestino) con le malattie neurologiche più disparate,
dal Parkinson alla depressione e all'autismo, ma resta tutto da
dimostrare che vi sia una relazione di causa-effetto tra
tipologia e varietà di microrganismi che albergano l'intestino e
indole, condizioni mentali o addirittura disturbi psichiatrici
dell'individuo.
Questo studio ha coinvolto 303 neonati, il cui microbiota è
stato analizzato praticamente alla nascita; i dati raccolti sono
stati confrontati con l'indole del bambino nei mesi successivi.
È emerso che i bimbi più sorridenti, che esprimono allegria e
piacere nelle interazioni con gli altri e poche reazioni di
spavento presentano nell'intestino una più ampia varietà di
batteri e una ricchezza di specie del genere 'Bifidus', già
associato in passato a ridotti problemi di salute.
Condotto presso l'Università di Turku, si tratta di uno
studio ancora preliminare cui seguiranno studi a lungo termine
per riesaminare il carattere dei bambini a distanza di anni, e
anche l'analisi dettagliata delle sostanze rilasciate dai
microrganismi come sottoprodotti della digestione dei cibi, che
potrebbero avere un impatto diretto sul cervello attraverso
l'asse 'intestino-cervello'.(ANSA).