(ANSA) - ROMA, 17 SET - Le persone anziane in buona salute non
dovrebbero assumere un'aspirina al giorno per proteggersi da
infarto e ictus. Chi non presenta fattori di rischio, infatti,
non ha nessun beneficio, mentre può avere effetti collaterali. A
mettere in guardia nei confronti dell'assunzione della
cardioaspirina senza prescrizione medica è uno studio apparso
sul New England Journal of Medicine.
Per le persone che hanno già avuto infarti o ictus, ci sono
benefici comprovati dell'acido acetilsalicilico, perché
fluidifica il sangue e previene un secondo attacco. Tuttavia,
alcune persone completamente sane scelgono di prendere
l'aspirina per ridurre il rischio cardiocircolatorio. Per capire
se questa autoprescrizione sia corretta, lo studio ha coinvolto
19.114 persone negli Stati Uniti e in Australia, senza storia di
problemi cardiaci e di età superiore ai 70 anni. Alla metà dei
partecipanti è stata somministrata un'aspirina giornaliera a
basso dosaggio per cinque anni. Dai risultati emerge che questo
non comportava benefici nella riduzione di eventi cardiaci.
Questo, spiega John McNeil, dell'Università di Monash, a
Melbourne, "significa che milioni di persone anziane in buona
salute che assumono aspirina a basso dosaggio senza una ragione
medica, potrebbero farlo inutilmente". Anzi potenziali effetti
collaterali, come dimostra uno studio della Oxford University,
pubblicato a giugno su Lancet. L'indagine, condotta per 10 anni
su 3.166 pazienti ha mostrato che gli over-75 che assumono
quotidianamente aspirina sono a maggior rischio di emorragie
interne gravi o fatali. Sempre meglio assumere, insieme, anche
farmaci che proteggono lo stomaco.(ANSA).