Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Aids: anche in Italia i test su un vaccino preventivo

Sarà sperimentato su 3.800 persone nel mondo

ROMA ANSAcom

Ci sarà anche l'Italia fra i paesi in cui verrà condotto lo studio clinico europeo e americano Mosaico su un vaccino preventivo contro il virus Hiv che nei test precedenti condotti in Africa ha dato risultati molto promettenti. Se ne è parlato durante la conferenza 'Hiv - Presente e futuro del paziente cronico' oggi a Roma.

"Siamo ancora in una fase precoce, stiamo aspettando le autorizzazioni per l'avvio delle sperimentazioni, ma è importante che in questo studio l'Italia ci sia - ha spiegato Massimo Scaccabarozzi, presidente e ad della filiale italiana di Janssen, l'azienda che sta mettendo a punto il vaccino -. C'è voglia di andare avanti su questo tema, stiamo per investire 500 milioni di dollari in 5 anni per eliminare Hiv e Tbc entro i prossimi anni".

Nel test saranno arruolate in otto paesi 3800 persone tra i 18 e i 60 anni, tutti maschi o transgender sieronegativi. Lo stesso vaccino, che dovrebbe essere in grado di proteggere da tutti i ceppi dell'Hiv, è invece attualmente in sperimentazione in Africa anche sulle donne. "Un vaccino preventivo serve, lo ha riconosciuto anche la stessa Oms - ha sottolineato Adriano Lazzarin dell'ospedale San Raffaele di Milano - oggi stiamo valutando se il candidato di oggi forse c'è un buon candidato vaccinale. Il vaccino preventivo deve entrare nella 'cassetta degli attrezzi' dei medici, ma non sarà mai l'unico, gli altri mezzi di prevenzione restano. E' stato calcolato però che se aggiunto agli altri, dalla Prep al preservativo, dimezza il rischio di trasmissione".

In collaborazione con:
JANSSEN - CILAG SPA

Archiviato in


        Modifica consenso Cookie