"Due miliardi" in più di spesa sanitaria "sono di certo un punto di svolta rispetto al passato. Il primo aspetto importante dunque è che il ministro è riuscito ad ottenere che si ritorni a investire in salute perché per lungo tempo la salute non era uno dei punti all'interno dell'agenda del Governo, ma quello che noi caldeggiamo fortemente è un investimento in tecnologia perché è parte della soluzione del problema". Lo ha detto il presidente di Confindustria Dispositivi Medici, Massimiliano Boggetti, a margine del 'Forum Risk Management - La sanità che cambia' alla Fortezza da Basso di Firenze, commentando la legge di bilancio a cui sta lavorando il Governo.
"La sfida che ci auguriamo che il ministro possa davvero vincere - ha aggiunto Boggetti - è riuscire a trovare, in un mondo di risorse scarse, quelle che oggi sarebbero essenziali per investire in una medicina preventiva che aiuti a rendere il sistema più sostenibile domani, perché investire in tecnologia oggi ti permette di ridurre la spesa domani". Confindustria Dispositivi Medici, dunque, al ministro della Salute, Roberto Speranza chiede "un Governo coraggioso, che possa tornare a vedere la salute come un investimento e di trovare le risorse, e ne servono molto più di due miliardi, per fare un cambio di paradigma, aiutando a investire in tecnologia, prevenzione, personalizzazione, per rendere la spesa sanitaria più sostenibile in futuro".
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