Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Influenza: in Gb 60% bimbi vaccinati a scuola, meno ricoveri

Influenza: in Gb 60% bimbi vaccinati a scuola, meno ricoveri

"Britannici scenderebbero in piazza solo se mancassero dosi"

13 febbraio 2020, 16:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Influenza: in Gb 60% bimbi vaccinati a scuola, meno ricoveri - RIPRODUZIONE RISERVATA

Influenza: in Gb 60% bimbi vaccinati a scuola, meno ricoveri - RIPRODUZIONE RISERVATA
Influenza: in Gb 60% bimbi vaccinati a scuola, meno ricoveri - RIPRODUZIONE RISERVATA

Vaccinare i bimbi contro l'influenza per diminuire, tra i più piccoli, visite al pronto soccorso e assenze a scuola, ma anche ridurre i ricoveri nel resto della popolazione. Questa la strategia vaccinale portata avanti nel Regno Unito, dove 6 alunni su 10 vengono vaccinati a scuola. A illustrarla agli esperti italiani è stato oggi Georges Kassianos, National Immunization lead del Royal College of General Practioners del Regno Unito, intervenuto al Flu Summit 2020, organizzato da Sanofi Pasteur a Roma.

Nel Regno Unito vengono vaccinati a scuola i bambini sopra i 4 anni, anche senza patologie, sottolinea, "perché in questo modo riusciamo ad avere la risposta maggiore, che attualmente si attesta al 60%. In quelli tra zero e 4 anni la vaccinazione è svolta dai medici del territorio e la copertura è al 45%. Per quanto riguarda la popolazione tra 18 e 65 anni con malattie croniche la vaccinazione avviene in farmacia, mentre dopo i 65 dal medico di famiglia e con coperture di circa il 72%".

La vaccinazione dei bambini, prosegue Kassianos, "provoca una diminuzione significativa dei ricoveri in tutta la popolazione, perché vaccinarli non protegge solo loro stessi da bronchiti e polmoniti, ma anche gli adulti: sono i più piccoli infatti a diffondere maggiormente il virus". Oltremanica, d'altronde, la campagna di comunicazione vaccinale non termina, come in Italia il 31 dicembre, ma prosegue molto più a lungo. "Continuiamo a vaccinare fino al 31 marzo - spiega - primo perché l'influenza ha un picco a fine gennaio e poi inizia a scendere, ma è comunque ancora circolante fino a marzo. In secondo luogo, lo facciamo per contribuire a creare una cultura del vaccino antinfluenzale: magari la stessa persona che un anno lo fa in ritardo, l'anno dopo lo farà a inizio stagione".

Quanto ai movimenti no vax presenti in Italia, "la vaccinazione nel Regno Unito è una cultura. L'unico motivo per cui gli inglesi potrebbero scendere in strada sul tema - conclude - è se non gli facessimo avere le dosi sufficienti di vaccino".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza