I giovani che subiscono atti di
bullismo non hanno come conseguenza i soli problemi psicologici.
Uno studio inglese del King's College di Londra, infatti, ha
dimostrato come ci possano essere differenze strutturali fisiche
nel cervello degli adolescenti e questo potrebbe aumentare le
possibilità di soffrire di disturbi mentali in momenti
successivi della vita.
E' questa la prima ricerca che dimostra come essere
cronicamente vittime di bullismo da parte dei compagni, durante
l'adolescenza, può incidere con cambiamenti fisici.
Chi viene bullizzato, infatti, ha un ridotto volume di alcune
parti del cervello: il nucleo caudato e il putamen, che insieme
formano lo striato dorsale. Lo studio è stato pubblicato sulla
rivista Molecular Psychiatry.
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