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Al via la Banca dati dell'occhio, per le malattie ereditarie della retina

Esperto Tor Vergata, progetto unico che accelererà cure e ricerca

Redazione ANSA ROMA

 Al via un progetto pilota per lo sviluppo di una banca dati senza precedenti nel mondo per le malattie retiniche ereditarie: sarà un database virtuale multicentrico e conterrà tutte le informazioni riguardanti gli occhi dei pazienti, dalla capacità visiva (con i risultati di esami oculistici), le immagini della retina e la firma molecolare e genetica dell'occhio, con i dati relativi a geni importanti per il corretto funzionamento della retina.
    Lo ha spiegato in un'intervista all'ANSA Andrea Cusumano dell'Università di Roma Tor Vergata, Presidente della Onlus MACULA & GENOMA Foundation. Coordinato dalla onlus, il progetto nasce in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (ONLUS-APS) - Presidenza Nazionale e si gioverà dell'expertise e dell'eccellenza di istituti di ricerca quali la Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, (Benedetto Falsini, referente per l'ambulatorio di genetica oftalmica), e la Fondazione Santa Lucia di Roma, (Emiliano Giardina, Direttore Laboratorio di Medicina Genomica).

"Già nel giro dei prossimi sei mesi - spiega Cusumano - dovremmo avere accesso a un patrimonio di circa 1500 pazienti con una documentazione consistente". La banca dati servirà oltre a fini di ricerca - ad esempio per creare collegamenti internazionali specie sul fronte delle malattie rare della vista - soprattutto per capire quanti dei pazienti coinvolti siano potenzialmente candidabili alle terapie innovative in sviluppo, specie nell'ambito della terapia genica.
   

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