Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Batterio killer, sei pazienti morti dopo intervento, indagini in Veneto

Nel mirino un apparecchio per la circolazione extracorporea

Redazione ANSA VENEZIA

Sei decessi di pazienti operati in cardiochirurgia in alcuni ospedali del Veneto sono al centro degli accertamenti svolti dagli ispettori della Regione nelle Unità sanitarie, dopo la denuncia dei parenti di Paolo Demo, l'anestesista vicentino di 66 anni morto il 2 novembre scorso in seguito a un'infezione causata dal microbatterio "Chimera".
    Era stato lo stesso medico - operato nel gennaio 2016 - a raccogliere elementi sulla sua infezione, annidato in un macchinario per la circolazione extracorporea. La famiglia ha sporto denuncia alla magistratura e da lì è partita in parallelo l'ispezione della Regione, che - come riporta il Corriere della Sera - ha raccolto e sta esaminando i fascicoli di altri cinque casi simili.
    Secondo quanto apprende l'ANSA, le ispezioni sono ancora in corso e la relazione dei tecnici sarà depositata entro alcuni giorni. Si stanno incrociando i dati delle denunce con quelli delle cartelle cliniche dei pazienti deceduti, e con quelle di altri casi analoghi in cui è stato utilizzato lo stesso apparecchio per la circolazione extracorporea.
    Sulla base dell'allerta relativo al batterio Chimera, la ditta aveva avvertito i propri clienti, e la Regione Veneto aveva diramato a maggio delle linee guida nazionali sulla disinfestazione degli apparecchi. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA