Lo screening prenatale diventera' in futuro non invasivo con nuovi test del Dna fetale. L'obiettivo e' utilizzare un semplice prelievo di sangue materno al posto di amniocentesi e prelievo dei villi coriali per il quale e' partito uno studio all'ospedale Sant'Anna è, per la Città della Salute di Torino. Questo progetto - che durerà circa un anno - si pone l'obiettivo di comparare tre metodiche: test di screening tradizionali (combinato e integrato), test diagnostici (amniocentesi e villi) e questo nuovo test del DNA fetale. Al momento non è offerto da nessun altra struttura pubblica.
La strumentazione per le analisi del Dna fetale circolante nel sangue materno è una delle prime macchine che esce in esclusiva mondiale dai Laboratori di Stoccolma ed il Centro di Ecografia e Diagnosi Prenatale del Sant'Anna è stato scelto come primo ed unico in Italia per questo tipo di studio. Lo studio, di cui è responsabile la dottoressa Enza Pavanello, durerà circa un anno. Il nuovo test viene offerto alle donne che eseguono l'amniocentesi o il prelievo di villi coriali presso il Centro di Ecografia Ostetrica Ginecologica e Diagnosi Prenatale dell'Ospedale Sant'Anna di Torino. In questo modo sarà possibile paragonare i test di screening tradizionali e quelli diagnostici con questo innovativo test del Dna fetale.(ANSA).