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Disfunzione erettile? Si tiene lontana con l'esercizio fisico

Stile di vita sedentario e sovrappeso non aiutano

Redazione ANSA ROMA

 L'esercizio fisico fa bene al cuore, alla pressione sanguigna, alle articolazioni, ai muscoli e migliora l'umore, ma un altro dato importante è che tiene anche lontana da disfunzione erettile negli uomini. Fare attività fisica più volte a settimana (sono raccomandati 40 minuti 4 volte a settimana per almeno sei mesi, anche se sul tempo prescritto c'è ancora dibattito) migliora infatti la funzione erettile, in particolare se si ha uno stile di vita sedentario, si è in sovrappeso, si ha la pressione alta o si soffre di 'irrigidimento' delle arterie. A evidenziarlo è uno studio guidato dall'Institute of Public Health della University of Southern Denmark, pubblicato sulla rivista Sexual Medicine. Gli autori hanno revisionato circa 2000 studi pubblicati tra il 2006 e il 2016, selezionandone alla fine 10 e la conclusione a cui sono arrivati si basa su prove di esercizio fisico da moderato ad intenso, che possono riguardare diverse attività: dall'uso della bici per andare a lavoro allo sci di fondo. Dalla revisione emerge che più esercizio si fa maggiore è l'effetto e più è l'impegno profuso superiore è anche l'efficacia dell'attività fisica.
    Secondo gli studiosi queste conclusioni sono supportate da meccanismi noti: l'attività fisica rende infatti i vasi sanguigni più elastici, consentendo un maggior flusso di sangue agli organi sessuali e stimola la produzione corporea di ossido di azoto, permettendo ai vasi sanguigni di espandersi. Questo è essenzialmente ciò che fa il più noto farmaco per la cura della disfunzione erettile. Da qui la conclusione che l'esercizio dovrebbe essere prescritto 'come un trattamento', magari rivolgendosi a un fisioterapista oltre che al medico nel praticarlo, anche per non ricascare nelle vecchie cattive abitudini che cancellerebbero i benefici ottenuti e anzi potrebbero peggiorare i problemi di erezione.
    (ANSA).
   

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