Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Diabete in gravidanza, anche forme lievi vanno monitorate

Diabete in gravidanza, anche forme lievi vanno monitorate

Collegate oltre 10 anni dopo a maggior rischio per mamma e bebè

ROMA, 25 settembre 2018, 13:27

Redazione ANSA

ANSACheck

Il diabete gestazionale di solito regredisce dopo il parto, ma si può ripresentare decenni dopo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il diabete gestazionale di solito regredisce dopo il parto, ma si può ripresentare decenni dopo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il diabete gestazionale di solito regredisce dopo il parto, ma si può ripresentare decenni dopo - RIPRODUZIONE RISERVATA

 In una donna incinta, anche solo piccole variazioni di zuccheri nel sangue possono fare la differenza e vanno tenute sotto controllo. A distanza di oltre 10 anni, infatti, comportano un maggior rischio di sviluppare malattie metaboliche e una maggiore probabilità di avere figli obesi. A far chiarezza è uno studio pubblicato sull'autorevole rivista Journal of the American Medical Association (JAMA).
    Il Diabete Gestazionale, ovvero diagnosticato per la prima volta in gravidanza, in genere regredisce dopo il parto ma può ritornare nei decenni successivi. Nel 2008, lo studio internazionale HAPO (Hyperglycaemia and Adverse Pregnancy Outcome) aveva evidenziato una relazione continua tra glicemia materna e aumentato rischio di complicanze per il bambino sia prima che dopo la nascita, ed è diventato poi la base di nuovi criteri diagnostici per il Diabete Gestazionale recepiti anche dall'Oms. L'obiettivo del nuovo studio (HAPO-FUS HAPO Follow-up) era di valutarne le conseguenze a lungo termine. I ricercatori hanno esaminato 4.697 donne delle oltre 23.000 inizialmente incluse nell'indagine del 2008. Tra coloro che avevano avuto iperglicemia, anche modesta, durante la gestazione, circa l'11% aveva sviluppato diabete alla visita di follow-up avvenuta 10-14 anni dopo il parto, e circa il 42% aveva prediabete: in donne senza glicemia elevata in gravidanza le percentuali erano rispettivamente del 2% e del 18%. Inoltre i figli delle madri con livelli elevati di glucosio durante la dolce attesa avevano più probabilità di essere obesi (19% rispetto al 10%).
    "I risultati di questo studio erano attesi dalla comunità scientifica - sottolinea Ester Vitacolonna, coordinatrice Gruppo di Studio Diabete e Gravidanza della Società Italiana di Diabetologia (Sid) - e confermano l'importanza del trattamento anche delle forme lievi di iperglicemia che si manifestano durante la gestazione. Perché, se è vero che in genere questa condizione regredisce dopo il parto, aiuta comunque a smascherare un rischio sottostante e silente. La diagnosi tempestiva ed il trattamento efficace sono un'occasione di prevenzione da non perdere!".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza