"Nei giorni scorsi ci hanno accusato di essere sfasciacarrozze perché chiedevamo di cancellare provvedimenti sbagliati come l'aumento delle tasse sulle auto aziendali. Adesso che questa misura sbagliata è stata cancellata potremmo toglierci tanti sassolini dalle scarpe e chiedere che fine hanno fatto quelli che una settimana fa ci insultavano". Lo scrive Matteo Renzi su facebook. "Ma Italia Viva è nata per risolvere problemi, non per fare polemiche. E adesso possiamo dire che la tassa sulle auto aziendali non ci sarà. Avanti così".
"Abbiamo fatto la battaglia sull'Iva, ci han preso per matti, e l'abbiamo tolta, abbiamo fatto la battaglia sulla tassa sui cellulari e abbiamo tolto anche quella, adesso sulle auto aziendali e sembra - lo riportano anche i giornali stamattina - che abbiano tolto anche quella lì. A me adesso interessa cercare, per quanto possibile, di fare una cosa che, forse non interessa molto all'opinione pubblica: ridurre il costo degli interessi sul debito". Così Matteo Renzi in un'intervista a Rtl 102.5. "Io sono come Jessica Rabbit, non sono cattivo - replica alla domanda se è vero che in caso di vittoria del centrodestra in Emilia farà cadere il governo - mi disegnano così. A chi interessa cosa accadrà il giorno dopo delle elezioni in Emilia-Romagna, in Calabria o in Toscana? Chiederei agli ascoltatori se gli interessa sapere chi saranno i Consiglieri regionali in Emilia-Romagna o sapere se riusciamo ad eliminare quella follia della tassa sulle auto aziendali. Io penso che il 95% degli italiani risponderebbe che gli interessa che non mettano una tassa per chi guadagna 25000 euro l'anno e poi deve pagare 1000 euro per avere una Punto. A me sta a cuore l'evitare che il governo aumenti le tasse. Tutto ciò che avverrà in Emilia-Romagna, in Calabria, in Toscana, in Liguria, lo vedremo a tempo debito, ora la priorità è fare un partito "No Tax".
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