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Germania: Lagarde, verso nuovo taglio delle stime, problema è l'auto

Più che conseguenze dirette, dazi peserebbero su fiducia

Redazione ANSA

"Abbiamo abbassato anche le stime per la Germania dall'1,9 all'1,3%. E probabilmente le abbasseremo ulteriormente", vista la debolezza del primo trimestre, "ma ci aspettiamo che l'economia si riprenda nel corso del 2019". Lo afferma la direttrice del Fmi, Christine Lagarde, in un'intervista a die Zeit in uscita domani.

"Un problema importante di base è l'industria dell'auto, afferma, "che si trova di fronte a sfide notevoli. Ma crediamo anche che la richiesta di prodotti tedeschi dall'estero si ridurrà", spiega. Secondo Lagarde, un'eventuale introduzione dei dazi da parte degli Usa sulle auto inciderebbe soprattutto sulla fiducia di imprenditori e investitori.

Secondo Lagarde, un'eventuale introduzione dei dazi da parte degli Usa sulle auto europee non avrebbe un impatto eccessivo sull'economia globale "sarebbero colpite merci per 480 miliardi di dollari, che rispetto alla performance economica mondiale, non è molto". "Più pesante sarebbe la perdita di fiducia di imprese e investitori a causa delle liti commerciali. Anche se questo effetto non si lascia decifrare", ha aggiunto.

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