Per far fronte al momento difficile dell'industria dell'auto tedesca e facilitare il passaggio epocale dal motore a combustione al motore elettrico, imprese e sindacati tedeschi chiedono l'aiuto dello Stato per assicurare il mantenimento dei posti di lavoro. Di questo si è parlato nel vertice sull'auto di oggi in cancelleria a Berlino, che ha visto confrontarsi i sindacati di Ig Metall, le associazioni di categoria dell'industria dell'auto e i vertici della politica tedesca.
Il leader di Ig Metall Joerg Hofmann ha chiesto, a margine dell'incontro di stasera, passi veloci della politica per facilitare la riorganizzazione del settore. Ci si aspettano "tra breve risultati concreti" per facilitare l'accesso al lavoro a orario ridotto e per migliorare le qualifiche dei dipendenti nel passaggio dai motori a combustione ai motori elettrici, ha detto il leader sindacale. Il punto per il rappresentante dei lavoratori è come realizzare la svolta della mobilità "senza che i lavoratori ne siano travolti" e senza creare "deserti industriali" in regioni fortemente dipendenti dal motore a combustione.